giovedì 27 giugno 2013

Linguine pomodorini e ricotta mustia: quando una pasta è buona, facile e veloce


Sono felice di annunciarvi che dopo un anno e mezzo di master un fine-settimana si e uno no,  sono tornata ad essere una persona libera.
Il master è finalmente terminato, il project work consegnato, l'esame affrontato e sinceramente non mi sembra vero.
Per un anno e mezzo di fatica mi sono ripetuta che chi semina prima o poi raccoglie, oggi credo che sia stata, con tutti i limiti del caso, un'altra occasione per imparare qualcosa di nuovo.
Detto questo, visto che ho già due master all'attivo, ho autorizzato amici e parenti a tagliarmi le mani il giorno che mi faccio prendere di nuovo dalla voglia di seguire un corso che duri più di una settimana.
Ora sarei pronta a godere del caldo estivo, delle serate in spiaggia fino al tramonto, dei lunghi bagni nell'acqua cristallina, ma ho capito che dovrò rassegnarmi a farlo con il freddo che mi gela i piedi.
Se si escludono 3 giorni di afa, qua non c'è verso di far arrivare l'estate.
E va bene che ho passato una domenica a stirare, pulire e ordinare la casa, va bene che la notte si dorme al fresco, va bene che si va a lavorare senza morire di invidia per chi è già in ferie, ma i meravigliosi sandali che mi sono costati una fortuna vorrei poterli mettere senza soffrire.
Sarà il quarto post in cui parlo del tempo, mi rendo conto di esserne ossessionata, ma se c'è stata una ragione a convincermi che nonostante tutto vivere in Sardegna potesse essere possibile è stato proprio il clima, la prospettiva dei mesi estivi con il mare anche se non sei in ferie, le primavere assolate e gli autunni tardivi.
Va beh, che vi devo dire? Me ne farò una ragione.

Non mi farò invece una ragione, giusto per saltare di palo in frasca, delle oscenità a cui stiamo assistendo in questi giorni in seguito alla condanna del Berlusca.
Posto che di tutti i mali che Silvio ha fatto a questo paese direi che il "puttanaio" è il minore, la discesa in piazza dei suoi seguaci con la maglietta "siamo tutte puttane" è stata quasi paradossale.
Tutti in cerca della telecamera perché papà Silvio vedesse che erano lì per lui, labbra a canotto, zigomi grandi quanto una pallina da ping pong, tette rifatte, donne nel complesso trasfigurate, urla stridule, Ferrara che si mette il rossetto...un baraccone all'insegna del trash davvero imbarazzante.
Oltre a una Santanché in piena forma, direi che su tutte vince la giovane fidanzata di Silvio, una di 28 anni che ne dimostra 40, anche lei devastata dalla chirurgia estetica, che chiama il suo "uomo" il "mio presidente" e che devo dirlo rappresenta tutto ciò che una donna non dovrebbe essere.
Tutto ciò che non vorrei mai fosse mia figlia.
E non mi dite che sono cattiva, che le donne dovrebbero stare dalla parte delle donne, perché ciò che fa è talmente evidente agli occhi di tutti, è talmente banale, talmente ovvio che credo farebbe fatica lei stessa a negarlo.
Devo anche ammettere che quella maglietta, quella frase messa lì sulle tettone rifatte di una delle tante adepte del "presidente", quel "siamo tutte puttane", sortiva un certo imbarazzo, quello che a volte provoca la verità quando è così manifesta.
Un po' come se un rapinatore di banche uscisse con scritto "allora siamo tutti ladri".
Ci tengo anche a pubblicare una foto rubata sul web perché di questo scempio rimanga eterna memoria.



Berlusca a parte, oggi ho iniziato il mio post con l'idea di pubblicare una ricetta.
Una di quelle che più facili di così non si può, le ricette salva-cena, quelle per quando non hai tempo né voglia di cucinare.
E' una banalissima pasta pomodorini e ricotta mustia (ricotta affumicata) che se fatta con la giusta attenzione non deluderà i vostri ospiti, né il vostro palato.
Prometto che tornerò presto con qualcosa di più elaborato!

LINGUINE POMODORINI E RICOTTA MUSTIA

INGREDIENTI (per 4 persone)

320 gr di linguine (dipende dalla fame degli ospiti)
300 gr di pomodorini (regolatevi voi a occhio)
ricotta mustia q.b.
concentrato di pomodoro
olio extra vergine d'oliva
aglio
basilico

PROCEDIMENTO
Come vi dicevo questa è la ricetta più facile che ci sia.
Mettete a bollire l'acqua per la pasta, lavate i pomodorini e tagliateli a tocchetti. Prendete una padella, metteteci l'olio e fateci dorare l'aglio.
Poi aggiungete i pomodorini, un po' di concentrato di pomodoro e li fate saltare finché non si crea un po' di cremina densa. Aggiungete qualche foglia di basilico fresco.
Nel mentre buttate le linguine e una volta cotte le fate saltare nella padella con i pomodori.
Servite nei piatti con un filo di olio a crudo e un'abbondate spolverata di ricotta mustia.
Ed ecco fatto!


2 commenti:

  1. Buonissime!!La foto fa passare la voglia di mangiare...sembra uscita da un film horror!

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  2. Eh si, in effetti quei tre mostri non fanno venire appetito!

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