Stare un mese senza scrivere un post farebbe inorridire anche il blogger più inesperto, ma ho le mie buone ragioni che vanno ad aggiungersi alla pigrizia e al desiderio di non stare troppo al PC dopo l'orario di lavoro.
Questo spazio così confusionario e poco coerente è nato con ben altri intenti, ma la sua vera identità ha preso il sopravvento da subito, senza io potessi, e in certo senso volessi, oppormi.
E così che è diventato un blog molto più personale di quanto avessi previsto, con il quale non posso che rapportarmi con totale sincerità e trasparenza.
Questo non vuol dire che passi il mio tempo a raccontare i fatti miei, ma significa che, se sono incinta e ancora non lo voglio scrivere, non riesco a fare finta di niente e a postare ricette e finisco per non scrivere proprio.
Eccola qua la mia buona ragione! Sono in attesa di una pupa che presumibilmente, se tutto va bene, nascerà ad Aprile.