lunedì 26 marzo 2012
Eventi: Tutto su Mia Madre al Teatro Verdi
Oggi e domani al Teatro Verdi di Sassari ci sarà "Tutto su mia Madre", spettacolo teatrale liberamente tratto dal bellissimo film di Almodovar.
Io vado domani e vi saprò dire se n'è valsa la pena.
Naturalmente ci andrò a piedi perché a Sassari è arrivata la ZTL, una bella novità, forse con qualche difetto, ma un'opportunità importante per ri-educare i nostri concittadini alla riscoperta del centro storico della città.
martedì 20 marzo 2012
Tentativi in cucina: Cake Pops e Cheese Cake
Ve lo dico subito, la ricetta di questi scenografici cake pops l'ho presa qua: giallo zafferano
Ci tengo ad essere chiara, prima di venir accusata di plagio!
Gli ho preparati per la festa dei 30 anni delle mie sorelle, insieme ad una classica (ma sempre buona) cheese cake.
Mi sono impegnata molto, devo dire, forse perché vedere invecchiare mie sorelle, e non essere più l'unica "trentenne" della casa, mi ha trasmesso un'energia nuova, un rinnovato entusiasmo! :-)
Ma veniamo alle nostre palline e al loro risultato finale.
Non c'è dubbio che siano molto belle e di effetto, ma sarebbe necessario che fossero anche buone...
Ebbene, non sono male, ma per il prossimo tentativo apporterò le mie personalissime modifiche:
- metterò più marmellata: ne avevo messo 3 cucchiai perché giallo zafferano consigliava di non esagerare; sarà che ho usato marmellata fatta in casa che sa di frutta e non di zucchero, ma ce ne sarebbe voluta ancora un po';
- cercherò un sostituto per l'impasto dei cake pops al cioccolato bianco perché risultavano piuttosto piatti...quindi tenterò con la nutella e se non va in porto...beh taglierò il cioccolato bianco. lo so che bicolori sono più belli, ma se non sanno di niente è solo lavoro sprecato.
Non avendo trovato le bacchette come quelle dei ciupa ciupa, ho usato gli stecchini lunghi da spiedini e non me ne sono pentita: è facile infilare la polpettina, non sono troppo grossi e e la polpettina non cade nel cioccolato fuso quando al immergi.
La base che ho utilizzato è di pan di spagna, fatto con la ricetta classica della mia famiglia: per ogni uovo si calcolano un cucchiaio di farina e uno di zucchero. Prima lavori i tuorli con lo zucchero e quando diventano una bella spuma aggiungi gli albumi montati a neve (si, nel mentre avete diviso il tuorlo dall'albume e quest'ultimo l'avete montato con le fruste) alternandoli con la farina.
180° gradi ed è fatta!
Visto che ci sono vi racconto anche come faccio la cheese cake che riscuote sempre molto successo ed ha uan ricetta un po' diversa da quella "classica".
INGREDIENTI
- Biscotti Digestive (io ci metto un po' quelli che ho..secondo me con i tarallucci Mulino bianco e similari viene anche meglio) - 1 pacco da 200/250 gr
- Philadelphia (spesso lo uso light perchè mi sembra che esca ancora più buona) - 150 gr
- Ricotta vaccina - 350 gr (e questa è la novità!)
- Zucchero - 80 gr
- Burro - 70 gr
- Uova - 3
- Marmellata di fragola - quanto basta
Trito i biscotti, sciolgo il burro e, in una casseruola, unisco il tutto creando una specie di impasto. Lo metto nella tortiera (ultimamente ne ho una fantastica piatto+ bordo in silicone), lo presso, lo livello e lo metto in frigo a riposare 35 minuti.
Lavoro il Philadelphia, la ricotta e lo zucchero e quando ho ottenuto una crema liscia aggiungo una per volta le uova, facendole incorporare al composto.
Tiro fuori dal frigo la mia fantastica teglia, ci verso tutto e la metto in forno a 180 gradi per almeno 30 min.
Una volta conclusa la cottura, la metto a raffreddare e poi la conservo in frigo. Prima di servirla la guarnisco con un bello strato di marmellata alle fragole.
E poi...beh...e poi ne mangio più che posso!
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mercoledì 7 marzo 2012
Mangiare a Sassari (e dintorni): Ristorante Il Mare a Porto Torres
Mi rendo conto che sono così poco costante nello scrivere... riuscirò a tenere vivo questo blog in fasce? E'che sono state giornate piene di eventi: Rossella Urru prima libera e poi di nuovo prigioniera, Lucio Dalla che se ne va così all'improvviso, riportando alla memoria ricordi e sensazioni di bambina, i No-tav, la lega e la presunta corruzione...insomma per una aspirante blogger che legge un sacco quello che scrivono gli altri, è stato un periodaccio!
E poi sto cercando di limitare la mia internet-dipendenza e la sera mi sto dedicando a un buon libro, a qualche chiacchiera, a un film.
Oggi però voglio recensire (mamma quanto sembro seria) il Ristorante Il Mare di Porto Torres...uno di quei posti in cui il pesce arriva sul tuo piatto dritto dritto dal mare.
Freschezza estrema e grande estro in cucina: sono giorni che sogno la fantastica spigola in guazzetto che abbiamo assaggiato!
Il ristorante ha una piccola sala al piano terra e un'altra al sotto-piano, è arredato in modo semplice, ma piacevole, con un chiaro richiamo al mare e alla terra di Sardegna.
Non avevamo neanche iniziato a leggere il menù che il giovane proprietario del ristorante si è presentato con un bel vassoio di pesci FRESCHISSIMI...niente allevamenti, solo spigole, orate, triglie, saraghi, nati e cresciuti in libertà.
Mangiare pesce così al ristorante è sempre caro, sono 5,00 € l'etto e non c'è mai quello che corrisponde alla quantità precisa che fa per te...sempre un po' più del dovuto...
Ma come si fa a resistere a una spigola come quella che ci si è materializzata davanti agli occhi??
"Vada per la spigola"... abbiamo sentenziato.
Ci siamo quindi buttati sul mix di antipasti, 2 porzioni, in quattro, un bel po' di proposte, tutte molto buone, alcune anche parecchio originali.
Insalata di polpo con olive, molto tenero, filetti di triglia su un letto di kiwi, un'esplosione di mare nel palato, le polpettine di pesce e gli arancini di riso con i gamberi, gustosissimi, fritti alla perfezione, dei moscardini alla diavola favolosi, e i calamari ripieni, molto buoni e soprattutto diversi da quelli che si mangiano normalmente. Purtroppo il tempo non era dei migliori e, benché fossero sul menù, non c'era disponibilità né di ostriche, né di tartufi di mare.
Piuttosto soddisfatti da questo esordio, abbiamo optato per i primi, anche questa volta 2 porzioni per 4 persone. Una porzione di pasta con pescatrice e melanzane e una di ravioli di pesce con bottariga, entrambi molto buoni.
Ed ecco che arriva il momento della spigola, cotta in guazzetto con i frutti di mare, gamberi, cozze e arselle, è forse la spigola più buona che abbia mai mangiato in vita mia. Un'esaltazione del sapore del pesce rara e davvero speciale. Abbiamo anche chiesto la ricetta alla chef, ma si è mantenuta sul vago e non ha voluto svelare il suo segreto :-) .
Abbiamo concluso il pasto con una seadas, ottima, un salame di cioccolato e dei bon bon al caffè, devo dire entrambi abbastanza trascurabili.
Due bottiglie di vino, un Cala Reale di Sella e Mosca e un Canayli della Cantina di Gallura, caffè ed ammazza (offerto in doppia razione).
Il tutto ci è costato 42 € a testa, che non è poco, ma abbiamo avuto la sensazione che non fosse "un furto" e che per una cena di questa qualità potesse essere un prezzo equo. Certo, sarebbero bastati 5 € in meno a testa per guadagnarsi l'appellativo del miglior ristorante di pesce della zona, quanto a rapporto qualità/prezzo.
Ma ci torneremo di sicuro, anche per sperimentare la formula antipasto + primo e vedere un po' che succede.
Anche se quella spigola...varrebbe da sola un bel 9!
Non avevamo neanche iniziato a leggere il menù che il giovane proprietario del ristorante si è presentato con un bel vassoio di pesci FRESCHISSIMI...niente allevamenti, solo spigole, orate, triglie, saraghi, nati e cresciuti in libertà.
Mangiare pesce così al ristorante è sempre caro, sono 5,00 € l'etto e non c'è mai quello che corrisponde alla quantità precisa che fa per te...sempre un po' più del dovuto...
Ma come si fa a resistere a una spigola come quella che ci si è materializzata davanti agli occhi??
"Vada per la spigola"... abbiamo sentenziato.
Ci siamo quindi buttati sul mix di antipasti, 2 porzioni, in quattro, un bel po' di proposte, tutte molto buone, alcune anche parecchio originali.
Insalata di polpo con olive, molto tenero, filetti di triglia su un letto di kiwi, un'esplosione di mare nel palato, le polpettine di pesce e gli arancini di riso con i gamberi, gustosissimi, fritti alla perfezione, dei moscardini alla diavola favolosi, e i calamari ripieni, molto buoni e soprattutto diversi da quelli che si mangiano normalmente. Purtroppo il tempo non era dei migliori e, benché fossero sul menù, non c'era disponibilità né di ostriche, né di tartufi di mare.
Piuttosto soddisfatti da questo esordio, abbiamo optato per i primi, anche questa volta 2 porzioni per 4 persone. Una porzione di pasta con pescatrice e melanzane e una di ravioli di pesce con bottariga, entrambi molto buoni.
Ed ecco che arriva il momento della spigola, cotta in guazzetto con i frutti di mare, gamberi, cozze e arselle, è forse la spigola più buona che abbia mai mangiato in vita mia. Un'esaltazione del sapore del pesce rara e davvero speciale. Abbiamo anche chiesto la ricetta alla chef, ma si è mantenuta sul vago e non ha voluto svelare il suo segreto :-) .
Abbiamo concluso il pasto con una seadas, ottima, un salame di cioccolato e dei bon bon al caffè, devo dire entrambi abbastanza trascurabili.
Due bottiglie di vino, un Cala Reale di Sella e Mosca e un Canayli della Cantina di Gallura, caffè ed ammazza (offerto in doppia razione).
Il tutto ci è costato 42 € a testa, che non è poco, ma abbiamo avuto la sensazione che non fosse "un furto" e che per una cena di questa qualità potesse essere un prezzo equo. Certo, sarebbero bastati 5 € in meno a testa per guadagnarsi l'appellativo del miglior ristorante di pesce della zona, quanto a rapporto qualità/prezzo.
Ma ci torneremo di sicuro, anche per sperimentare la formula antipasto + primo e vedere un po' che succede.
Anche se quella spigola...varrebbe da sola un bel 9!
Ristorante Il Mare
Specialità marinare
Via Galilei, 28 - Porto Torres
Info e prenotazioni: 079/502458 - 348/3341167
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