lunedì 2 aprile 2012

Faccio cose: le bomboniere



Mi sono sempre chiesta a cosa servissero le bomboniere, chi le avesse inventate e per quale ragione le persone perpetuassero questa tradizione insensata.
Ora che a sposarmi sono io, ecco che mi ritrovo a mettere insieme confetti, fare fiocchi e comporre scatoline.
Ed è proprio questo il punto, una volta che ci sei dentro in questa follia chiamata matrimonio, in questa tappa del tutto irrazionale della vita, ecco che le cose cambiano, capisci che anche stare attorno ad un tavolo ad assemblare bomboniere con le due generazioni che ti hanno preceduto, è una buona ragione per continuare a tenere viva la tradizione.
Ovviamente anche al romanticismo e alla partecipazione c'è un limite, quindi le regole sono:

- bomboniere al tavolo così che non si debbano consegnare a fine pranzo: non posso pensare di passare ore attaccata a un cesto per distribuire scatoline
- bomboniere semplici e con un prezzo ragionevole: solo se costano poco e sono fatte con le nostre manine posso trovare un senso in questi strani oggetti che la maggior parte delle persone dimentica nel cruscotto della macchina.

Per farla breve, abbiamo optato per una scatolina con fiocco verde che più semplice di così non si può.
La grande novità sta nel suo interno: 5 confetti di 5 gusti diversi.
Wafer, Tiramisù, Amarena, Stracciatella, Liquirizia....uno più buono dell'altro.
Bisognerà dirlo in giro...chissà che tutta questa fatica faccia contento qualche goloso.







3 commenti:

  1. ah ah ah, quasi comà, non vedo l'ora di assaggiare questi confetti speciali.....

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  2. giurerei che un mio confetto fosse al gusto banana. E giurerei, pure, che i miei fossero tre, non cinque. O qualcuno me ne ha rubato due, oppure la mia scatolina era difettosa!

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  3. Giureresti male caro Anonimo...nessun gusto banana...al massimo ricotta e pera. E sicuramente 5...che qua le cose si fan con tutti i crismi!

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