domenica 16 settembre 2012

Pasta fredda speck, pecorino, pere e pistacchi...dal menù per i Candelieri

Pasta pecorino speck pere e pistacchi


Questa ricetta risale a un numero di Sale e Pepe dell'agosto 2011, l'avrò vista decine di volte e per un anno l'ho ignorata. Fino a un mese fa, quando, in occasione di un pranzo organizzato per i Candelieri, ho deciso finalmente di provarla. E meno male, perché è buonissima.
Sassari è una città più indifferente e lamentosa che partecipativa, eppure c'è un giorno dell'anno in cui all'improvviso si riconosce ed esce dal suo torpore. È il 14 di agosto, data della discesa dei Candelieri e dello scioglimento del voto alla Madonna.
Festa antica, festa di popolo.
Migliaia di persone si riversano nelle strade del centro storico e non esistono transenne, tribune, posti a sedere, si sta tutti vicini in una folla che non conosce distinzioni sociali. 
Ed è questo il bello: i Candelieri sono la festa di tutti.
C'è chi si lamenta che la solennità della manifestazione abbia lasciato il posto alle urla sguaiate, ai giovani ubriachi e al mero divertimento, io credo che l'alcol ci sia sempre stato, prima chiuso nei circoli del centro storico, oggi più plateale per la strada.
Insomma ci sarà pure qualche eccesso e forse lo spirito originario sarà andato perso, ma le feste sono della gente e cambiano con la gente e a me tutta questa partecipazione, questo riconoscersi come cittadini di un unica città, questa voglia di festeggiare corale, beh a me piace.
Ed è anche per questo che il 14 agosto già da parecchi anni ci organizziamo per pranzare tra amici.
Quest'anno avevamo voglia di farlo a casa nostra e abbiamo preparato un pranzetto all'insegna dell'estate e del mangiare in piedi.
E questa pasta estiva, fatta con il formato per bambini della Barilla, ha riscosso un successo inaspettato.
Ma veniamo alla ricetta!


Pasta pecorino speck pere e pistacchi

PASTA FREDDA SPECK, PECORINO, PERE E PISTACCHI

Per 380 gr di pasta (4 persone)
1 pera coscia (deve essere bella matura).
100 gr di speck (tagliato grosso da fare a dadini)
100 gr di pecorino media stagionatura
1 mazzetto di rucola
50 gr di pistacchi
1 limone
Olio exstravergine di oliva
Sale
Pepe

La ricetta l'ho presa da Sale e Pepe, ma qua la trovate con qualche piccola modifica.
Ho anche provato una variante: al posto del pecorino ho messo il parmigiano e al posto della pera, la mela. È uscita altrettanto buona...tra le due non saprei proprio scegliere!

Tagliate a quadratini la pera e mettetela in un contenitore con il succo di limone, in modo che non annerisca. Tagliate lo speck e il formaggio a dadini. Mettete i pistacchi in acqua bollente per 1 minuto, passateli sotto l'acqua fredda e togliete la pellicina. Metteteli ad asciugare e poi tritateli grossolanamente. Cuocete la pasta, scolatela e mettetela in una casseruola, aggiungete l'olio, il pecorino, lo speck, le mele, la rucola e i pistacchi tritati. Aggiustate di sale e se vi piace mettete una spolverata di pepe.
Amalgamate il tutto e tenete in fresco per un paio d'ore.

Il nostro era un pranzo in piedi e la soluzione della pasta nel bicchiere ci sembrava la più pratica! E vi dirò che il formato piccolo e tutti quegli ingredienti a cubetti si mangiano meglio con il cucchiaio ed infatti lo riproposta così anche per una cena a due!

Nessun commento:

Posta un commento