mercoledì 6 marzo 2013

Polpette fritte di quinoa con verdure e zenzero


Le stagioni mi piacciono tutte, nessuna esclusa.
Mi piace l'estate con le sue giornate lunghe, la voglia di stare fuori fino a tardi, le birrette gelate in spiaggia al tramonto. Mi piace perché il mare qua è di tutti ed è così vicino che ti sembra di andare in vacanza ogni fine settimana.
Ma adoro anche l'autunno, ricominciare a coprirsi, la vita che ritorna regolare, la casa che non fa più paura, la lista delle cose da fare, la voglia di ripartire.
E non potrei fare a meno dell'inverno, del freddo che ti gela la faccia, delle zuppe bollenti, dei the del pomeriggio, della casa che ti accoglie e ti coccola, dei film che ti viene voglia di guardare.
Eppure nessuna stagione aspetto con ansia come la primavera.
Le prime giornate di un sole che scalda, la Sardegna che si veste di un verde brillante, la gente che d'improvviso sembra rinascere, le strade e le piazze che riprendono vita.
Ogni anno la primavera ha la capacità di sorprendermi e di trasmettermi un'irresistibile allegria.
Lo so che stamattina pioveva  e che tira un vento pazzesco, lo so che domenica sembrava un giornatone e invece alle quattro già si gelava e il cielo ero più grigio che azzurro.
Lo so, ma questo pomeriggio la primavera si sentiva nell'aria.
Ed io non vedo l'ora che faccia capolino, che rinnovi la mia voglia di fare, di muovermi, di partire, di vivere.
Questo che sta per terminare non è stato certo un inverno da incorniciare, niente di tragico, poteva andare molto peggio, ma non ne sentirò la mancanza.
E quindi ho voglia di celebrare questo imminente cambiamento di clima, l'ormai prossimo spegnimento delle amate stufe zibro (e il contemporaneo riprendersi dell'economia familiare), i primi caffettini sotto il sole del pomeriggio, con delle polpette (fritte, ma abbiate pazienza è la logica conseguenza dell'allegria stagionale) perfette per una gitarella o un pranzo in campagna.
Poco importa se io le ho preparate in una domenica decisamente invernale.
Fa tutto parte dello stesso piano di auto-convincimento di cui noi, affette da meteoropatia, abbiamo bisogno.

Polpette di carne? No!
Sono polpette di quinoa, questa sconosciuta!
La quinoa, come potete leggere nel link qui in alto, è un vegetale, anche se sembra un cereale, è molto sana e poco calorica. Perfetta per gli intolleranti al glutine, per chi è a dieta e anche per noi, esseri dotati di colon mal funzionante.
Ma non avevo parlato di polpette fritte?
Ecco, appunto!
Con la quinoa faccio come con il cous cous: ne preparo una quantità esagerata.
E quindi le polpette non sono altro che il riciclo gustoso, iper-calorico e devasta-colon, di cotanto piatto salutare!



POLPETTE DI QUINOA ALLE VERDURE E ZENZERO

INGREDIENTI
140 gr di quinoa (o nel mio caso quella che avanza)
1 zucchina
1 zucca piccola
1 cespo (piccolo) di radicchio
1 spicchio d'aglio
zenzero q.b.
olio evo
pan grattato
parmigiano 

PROCEDIMENTO
Premessa: la quinoa che ho comprato io era già lavata, ma molte di quelle in commercio vanno lavate per evitare che una volta cucinate risultino amare.
La quinoa si cucina nell'acqua bollente (150 ml di acqua per 70 gr di quinoa), con un po' di sale, per un quarto d'ora circa. Dovrebbe assorbire tutta l'acqua e capite che è cotta quando il chicco si apre e forma una specie di anellino bianco.
Io l'ho condita con le verdure (zucca, zucchine e radicchio) saltate nell'olio (in cui avevo fatto dorare uno spicchio d'aglio, sbucciato e senza l'anima) con l'aggiunta di una spolverata di zenzero.
Un piatto gustoso, ma leggero e salutare appunto!
Le polpette invece lo sono meno, ma ne vale la pena, perché, come direbbe mia nonna, fritta è buona anche la suola delle scarpe!
Cosa dovete fare?
Mettete nel robot la quinoa, 1 uovo, il pan grattato (2 cucchiai circa, finché il composto non vi sembra asciutto), un cucchiaio di parmigiano e frullate il tutto.
Fatte le polpette, passatele nel pangrattato e friggetele.
Io normalmente friggo in olio extravergine di oliva, questa volta ho scelto un olio semi di arachidi che è un buon compromesso.
Semplici, no?





2 commenti:

  1. Ho preso qualche spunto dalla tua ricetta! Ti farò sapare il risultato.

    claudia

    RispondiElimina
  2. Fammi sapere che cosa viene fuori! Il problema di queste polpette è che uno dovrebbe fare la quinoa per rimanere leggero ed invece finisce per farla già nell'ottica di friggerla in polpette!

    RispondiElimina