Siamo tornati con la voglia di pianificare il prossimo spostamento.
ncora più convinti che il viaggio sia la nostra dimensione, quello che ci piace di più fare, lo stato esistenziale in cui ci godiamo meglio le ferie.
Felici di viaggiare con i nostri figli, di vederli curiosi e stupiti, di spingerli un po' fuori della loro "comfort zone", di far vivere loro esperienze, luoghi, persone diverse.
Dal Pais Basco ci siamo trasferiti ad Andorra, sui Pirenei, nel confine tra Francia e Spagna.
Un Pricipato incastonato tra le montagna, un mix tra la pace degli spazi deserti e il caos della città. Natura e shopping sfrenato sono i due estremi che caratterizzano questo luogo tanto assurdo quanto piacevole da vivere e visitare. Sono state 2 giornate all'insegna del relax con annesse birrette, natura, parchi-avventura, lunghe passeggiate e pure un po' di sani acquisti.
Per chiudere in bellezza mi sono regalata un lungo pomeriggio a Barcelona, per me città del cuore, della formazione, dei ricordi.
La notte ci siamo imbarcati e la nave ci ha regalato come sempre il tempo del ritorno.
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