Da ieri è iniziata un'infinita maratona ludica che mi ha visto montare una scatola di lego e due di duplo (contemporaneamente), costruire un puzzle/tappeto di Peppa Pig, mettere non so quante pile in non so quanti rumorosissimi mezzi di trasporto, partecipare al "gioco della cacca" e a quello dei pesci da pescare, costruire un parcheggio multipiano e accarezzare un pony luminescente e canterino.
Il tutto interpretando il ruolo di arbitro che qua lui vuole i giochi di lei e lei quelli di lui e giocare insieme equivale a litigare, urlare, strapparsi le cose di mano.
Insomma come è arrivato questo Natale è passato.
E noi gli siamo stati dietro, sempre un po' in ritardo su una tabella marcia serratissima fatta di aperitivi, alberi, pacchetti, famiglie, amici, cene, pranzi e bollicine, per fortuna tante bollicine.
Qualcosa ha provato a minare il nostro spirito natalizio, ma ci siamo impegnati, abbiamo vacillato e infine vinto su tutto e tutti. Ad aiutarci i bambini, la loro attesa della magia manifesta, le loro faccette incredule, l'eccitazione per i regali ricevuti e per i tanti desideri esauditi.
E allora buon Natale a tutti, con l'augurio che la vita non ci tolga mai la voglia di festeggiarlo.
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