Compiere 6 anni in quarantena non era semplice, ma la Piccola I. se l'è cavata egregiamente, dando lezioni di entusiasmo e capacità di adattamento a molti adulti insofferenti e lagnosi.
"Mamma questo compleanno non me lo dimenticherò. È stato speciale. L'unica cosa che non mi è piaciuta è che le persone dentro il telefono io le volevo abbracciare veramente"
Credo che sia la migliore sintesi della giornata (era il 21 aprile, per la cronaca): è stata intensa, unica e si, è vero, ci sono mancati gli abbracci.
Ma non le persone che con video, poesie, regali inaspettati, biglietti di auguri, videochiamate, messaggi, pensieri di ogni tipo, sono state con la festeggiata tutto il giorno e l'hanno davvero resa felice.
Insieme ai regali naturalmente (molto attesi, per non dire pretesi) e all'allestimento tema LoL e alla torta e ai pop corn e ai giochi fino a mezzanotte.
Non potevamo non onorare questi 6 anni meravigliosi di vita, di sfide, di pensieri, di crescita, di amore.
La Piccola I. diventa grande a vista d'occhio, con la sua capacità di alternare massimo entusiasmo a massima disperazione, con il suo senso estetico che ci auguriamo diventi un giorno anche etico, con la sua irresistibile ironia e la sua risposta sempre pronta.
Una seienne tutta ancora da fare, ma che già sa stupirci con i suoi discorsi seri, il suo spirito critico, la sua capacità di ascoltare, rielaborare e poi riproporre osservazioni e commenti. Una bambina affettuosa e coccolona, nonostante una certa indipendenza, il voler sempre fare tutto da sola e un orgoglio che faremo fatica a smussare.
Una sorella premurosa e pure un po' gelosa, ma per il Piccolo F. un vero mito, una compagna di giochi e monellerie.
Questo è la Piccola I. e anche molto di più.
L'augurio per te, piccolina mia, è che tu riesca a preservare sempre il tuo sguardo libero e curioso sul mondo e che tu non ti senta mai costretta a rinunciare a quel mix di personalità e stravaganza che ti rende speciale.
Con infinito amore, sempre.
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