venerdì 27 marzo 2020
Quarantena giorno 17
Oggi non sono sufficienti una tisana e del comfort food.
Eppure basterebbe così poco.
Un pranzo a casa da mamma, tutti noi al completo, con nonna ospite d'onore, i bambini nel "tavolo dei piccoli" e un dolce come gran finale.
Un giretto in città, un'amica, perdersi due ore da Zara, misurare 12 capi e trovarne solo 1 che ci sta bene. Poi uno dei nostri aperitivi, un po' di cinismo, tanta ironia, l'amata leggerezza e la nostra vita condivisa.
Un posticino dove mangiare, uno di quelli in cui ci sentiamo a casa o una novità ancora da scoprire, una cena servita, un paio di bicchieri di vino, quattro chiacchiere con attorno il silenzio e poi il piacere di tornare al nostro caos casalingo.
Oggi basterebbe così poco.
Che poi, a pensarci bene, mi sarei accontentata di un sole caldo, un cielo di primavera, due vasche avanti e indietro sul balcone e una delle ormai consuete bevute in videochat.
Chi aveva detto che era meglio con la pioggia?
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