venerdì 11 gennaio 2013

Perché la famiglia è la "famiglia": storia di una cena natalizia e di un menù

Foto di Nicola Demurtas
Siamo in tutto 10 cugini, 9 femmine e un maschio (ora state pensando "poveretto"...si è vero...ma noi che ci possiamo fare?), abbiamo un'età compresa tra i 18 e i 35 anni e siamo figli di 2 fratelli e 2 sorelle (e dei loro relativi mariti e mogli, naturalmente), insomma condividiamo tutti la stessa (mitica) nonna.
Alcuni di noi sono proprio coetanei e si può dire che siano (siamo) cresciuti insieme, altri meno perché più piccoli o geograficamente dislocati altrove, ma tra tutti c'è un forte affetto.
Affetto al quale siamo stati educati, visto quello profondo e sincero che lega i nostri genitori e visto il grande  valore che nelle nostre case è sempre stato dato all'idea di "famiglia".
Questo piccolo grande clan nel quale siamo cresciuti è stato tante cose insieme: un senso di appartenenza, un porto sicuro, una concentrazione di amore e attenzioni, ma anche un presenza talvolta indiscreta, uno sguardo fin troppo vigile, il luogo meno adatto in cui confidare un segreto (tutti diranno che loro i segreti se li tengono, fatto è che, salvo rari casi, lo dici a uno e lo sanno tutti!).
Ma per quanto mi riguarda è stato prima di tutto una grande risorsa, nonché la dimensione nella quale ho potuto passare la mia fantastica infanzia.
E' proprio in seguito a queste considerazioni, al fatto che non tutti i cugini/e avessero visto la mia casetta e alla consapevolezza che ci si frequenta sempre meno (lavoro, impegni familiari, distanze...), che ho deciso di organizzare una cena-buffet solo per noi.
Perché ci vediamo tutti insieme alla cena della vigilia ma non è la stessa cosa, lì siamo tanti, c'è caos, non c'è il tempo per iniziare una chiacchierata che la serata è già finita.
Ho pensato quindi che il 26 potessimo riprendere il discorso lasciato a metà due giorni prima e potessimo farlo con un po' più di calma ed intimità.
Insomma li ho chiamati tutti a rapporto, cugino e cugine, relativi fidanzati, mariti e figli (si, due di noi si sono anche riprodotte!) e li ho invitati a casa mia.
Unico patto: io cucino, voi portate da bere.
C'eravamo quasi tutti, tranne una, in viaggio per le feste, e credo che sia stata proprio una bella serata. 
Lo spero almeno,  perché io avrei pensato di riproporla anche l'anno prossimo!
Quindi mi appello a voi parenti: se l'idea non vi è piaciuta, ditelo subito, perché io faccio sul serio e se tacete vi toccherà presenziare ogni anno.
Ecco, so che alcuni di voi avranno già la nausea, per tutta questa ricostruzione da "famiglia mulino bianco", ma sappiate che siamo normali e che anche noi siamo affetti dalle più classiche e frequenti "patologie familiari", è solo che ci vogliamo un gran bene e che ci piace di più la pace della guerra :-) .
Ma veniamo al menù che voleva essere adatto ad una cena in piedi ed essere abbastanza appetibile per metter fame alle pance reduci dalle grandi mangiate del 24 e del 25.
Vi faccio una bella lista, come quella che ho scritto io per riuscire a fare la spesa senza dimenticarmi nulla.

ANTIPASTI
Girelle di sfoglia con leerdammer e speck
Bignè ripieni di una mousse al tonno, capperi e olive
Bignè ripieni di crema al gorgonzola e ricotta (questa l'ha fatta mia suocera) con marmellata di cipolle o peperoni (fatta in casa da mamma)
Tartellette di pasta brisè con mousse di mortadella e pistacchi
Torta di sfoglia con gorgonzola, pere e noci
Formaggi misti, salsiccia sarda, quadretti di mortadella con aceto balsamico, pomodori secchi (comprati...ancora non sono così pazza)

PRIMI
Vellutata di zucca con robiola e speck
Zuppa di pane carasau e ragù (fatta dalle pregevoli mani della mia mamma)

SECONDI
Ma non sarete pazzi??? Volevo arrivarci viva alla cena!

DOLCI
Crema al mascarpone e panettone (anche questo comprato, sappiatelo)
Brownies cheesecake
Plumcake senza glutine (di cui vi ho già parlato...questa volta non avevo lo yogurt all'albicocca e ho usato un vasetto alla banana e mezzo vasetto alla fragola ed è uscito BUONISSIMO!!!)

Le ricette di tutto questo cibo ve le darò nei prossimi post, perché questo è già bello lungo.
Per ora spero vi sia venuto giusto un po' di appetito!




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