Foto di Nicola Demurtas |
Vi starete chiedendo: "che c'entra la politica con qualcosa che dovrebbe assomigliare ad una torta"?".
Ecco, sappiate che c'entra, almeno per me.
E' periodo di elezioni infatti e a nessuno di voi può essere sfuggito visto che nell'arco di un mese ci hanno promesso qualunque cosa, dalla restituzione delle tasse già pagate al "lavoro per tutti", passando per la diminuzione della pressione fiscale fino al reddito garantito per i disoccupati.
Considerato che è bastato portare Balotelli al Milan per far guadagnare qualche punto al Pdl, immagino che ci sia chi a queste promesse continua a crederci.
Io, nel mio piccolo, soffro di non sentire ardere dentro di me nessun "fuoco sacro" della politica e di non credere fondamentalmente alle parole e alle capacità di nessuno.
Vorrei per una volta andare a votare con convinzione, con l'entusiasmo di chi pensa che davvero quelle sono le persone giuste per salvare il paese.
Perché io da quando ho compiuto 18 anni ho sempre e solo votato il "meno peggio" e, considerato che io i 18 li ho fatti nel lontano (ahimè) 1997, capite bene che Berlusconi c'era già. Casini e Fini pure, per non parlare dell'apparato che oggi guida il Pd e che allora si chiamava Ulivo.
Vi dico solo che le mie prime politiche sono arrivate nel 2001 e che potevo scegliere tra Berlusconi e Rutelli.
Ora vi chiedo: non vi faccio un po' pena?
Ed infatti non mi mossi dall'afosa Siviglia e non persi neanche un minuto della mia divertentissima "beca erasmus" per adempiere al mio dovere di cittadina.
Finì che vinse Berlusconi e che pochi mesi dopo il nostro paese, con la gestione dell'affare "G8", dovette assistere a uno dei momenti più bui e vergognosi della sua storia democratica.
Questo fu l'esordio della mia vita da votante.
Da quelle elezioni ad oggi la storia la conoscete tutti e direi che non è affatto edificante per la classe politica italiana, c'è stato il peggio e il meno peggio, ma nessuno ha saputo governarci come avrebbe dovuto, nessuno è esente dalla responsabilità del baratro nel quale ci hanno fatti sprofondare.
Forse è per questo che credo che l'Italia sia un paese senza speranza.
Forse è per questo che non riesco ad entusiasmarmi per nessuno.
E non mi piace dirlo, credetemi, perché l'anti-politica non ha mai fatto bene alla democrazia.
Voterò come sempre quello che per me è "il meno peggio" che, qualora a qualcuno interessi, non corrisponde alla persona di Beppe Grillo, anti-politico per eccellenza, nel quale molti ripongono le loro speranze.
Cosa c'entrano i cheesecake brownies?
Ma ancora non l'avete capito???
Sono quel tipo di cibo che i fighetti esperti di gastronomia amano chiamare "comford food", ossia sono praticamente perfetti per consolare questo mio senso di impotenza e riluttanza.
Sono ciò che ci vuole per sopportare più di due minuti di stronzate del Berlusca o il cagnetto di Monti o l'ennesima improbabile campagna di comunicazione del Pd o gli eccessi retorici di Vendola e tutto lo spettacolino della politica che ci propinano in questi giorni.
Insomma vanno benissimo per non soccombere sotto il peso dell'inutili parole profuse in tv e nelle piazze dai nostri sedicenti politici.
Elezioni a parte la definizione di "comford food" calza davvero a pennello, questo è proprio un dolce-coccola, un gusto da concedersi, una coperta sotto cui scaldarsi, un concentrato di calorie per cui vale la pena ingrassare.
Se parlo di dolci americani, parlo della mia "guru" Laurel Evans e delle sue ricette.
Questi cheesecake brownies sono i suoi, io ho fatto solo una piccola modifica sulle quantità del philadelphia e del burro da utilizzare.
INGREDIENTI
Per i brownies
100 gr di burro, a pezzi
200 gr di zucchero semolato (ma viene bene anche con quello di canna)
3 uova
100 gr di farina ‘0’ (a casa avete solo la "00"? io li ho provati anche così e sono venuti benissimo!)
175 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio e mezzo di cacao amaro
un pizzico di sale
100 gr di cioccolato fondente, tagliato a cubetti piccoli (circa 5 mm)
Per la cheesecake
300 gr di Philadelphia
1 tuorlo
90 gr di zucchero
PROCEDIMENTO
Accendete il forno a 160° e preparate una teglia quadrata da 20/24 cm, imburratela o mettete la carta forno.
Sciogliete a bagnomaria il burro e i 175 gr di cioccolato fondente e fateli diventare una bella crema liscia (con un profumo da acquolina in bocca).
Prendete la frusta e aggiungete al composto lo zucchero e le 3 uova, una alla volta, facendo in modo di non aggiungere la seguente finché la prima non è perfettamente incorporata.
Unite quindi la farina, il cacao e il sale setacciati e per ultimo i 100 gr di cubetti di cioccolato.
A questo punto preparate la crema "cheese" sbattendo insieme il Philadelphia, il tuorlo e lo zucchero.
Non vi resta che versare metà del composto dei brownies nella teglia quadrata, mettere 5 cucchiaiate di crema-cheese sulla superficie e coprire con il resto del composto brownies.
Mettete infine un altro strato di crema-cheese e passate la punta di un coltello per mescolare un po' i due composti e dare un effetto marmorizzato.
Mettete in forno a 160° per 50 minuti circa.
I vostri cheesecake brownies saranno pronti quando infilando lo stecchino uscirà ancora con qualche briciola attaccata.
Lasciateli raffreddare e poi finalmente coccolatevi come si deve!
Sono pure meglio dei brownies orginali!
direi che sono buoni e consolanti è riduttivo....quanto alla politica condivido in pieno...Grillo non mi convince...i vecchi che si ripropongono per carità...meglio non pensarci e Monti chissà...la versione Professore era meglio di quella di uomo serio ma divertente che hanno scelto per lui coloro che gli seguono la campagna elettorale...insomma anche lui ormai è un sedicente politico...il meno peggio è l'unica cosa che resta e a 30 anni non è che questo mi renda molto felice perchè purtroppo loro hanno in mano il nostro futuro e sembra che si preoccino di tutto fuorchè di quello...vabbe consoliamoci con i fantastici dolcetti che proponi!
RispondiEliminaEh si, concordo pienamente.
RispondiEliminaMonti con il cagnolino non lo perdono!
Mi sa che nel fine settimana mi rifaccio i cheesecake brownies!
Mi sto cimentando con la tua ricetta...domani ti farò sapere come mi è venuta!
RispondiEliminaGiulia
Giulia che soddisfazione che mi dai! Spero che tutto vada come deve, se trovi qualche intoppo o qualcosa di poco chiaro, fammi sapere che correggo il post. Va beh che tu hai le mani d'oro, quindi non avrai problemi!
RispondiEliminaUn bacio
Sono venuti buonissimi e la prossima volta verranno ancora meglio...
RispondiEliminaHo anche fatto la sfoglia...un successone!
Grande Carla!