giovedì 14 giugno 2012
Viaggio in Giappone...due giorni a Tokyo e...
Sono a Tokyo da due giorni e...
- ho capito che il jet lag è un nemico più cattivo del previsto, pensavo di averlo annientato privandomi del sonno il primo giorno, invece ieri alle 3 di mattina ci siamo svegliati come se fossero le 8. Alle 5 ci siamo alzati, alle 6:30 eravamo operativi con guida di Tokyo alla mano. Abbiamo visto di tutto, abbiamo rischiato di morire sul campo, ma alla fine siamo riusciti ad arrivare a cena senza dormire. Morale: a letto alle nove e stamattina sveglia alle 5, piano piano...
- qua è tutto un confinare e delimitare: area fumatori per strada, area attesa pullman se sei in anticipo, area attesa pullman se prima del tuo ce n'è uno solo, area attesa pullman se è il tuo turno (si avete capito bene...in 5 minuti ci hanno fatto spostare 3 volte), area per attraversare, per fare la fila al bar, per entrare in metro etc etc etc
- a Tokyo si dorme ovunque. Nella metro è tutto un ciondolare di teste, ma anche sui tavolini dei bar, nelle panchine, nei divanetti dei musei...ovunque ti giri c'è qualcuno che fa il pisolino.
- i giapponesi sono puliti. Lo so non bisognava venire in Giappone per scoprirlo. Ma entrare nei bagni della metro e trovarli lindi come quello di casa tua, è un piacere immenso. E lo è anche infilarti in posti con una concentrazione umana notevole, e non sentire nessuno puzzare. Anzi...sono tutti profumati!
- i giapponesi pensano a tutto: il cesto sotto le sedie per sistemare la borsa, il detergente e la spugnetta usa e getta per pulire la tavoletta del water (qualora ce ne fosse bisogno...), fasciatoi iper-tecnologici per lavare ovunque i bimbi, distributori automatici per qualunque cosa ti venga in mente, piani di uscita dalla metro dettagliatissimi per non dover fare un passo a piedi in più del previsto etc etc. E non vi nascondo che tutte queste comodità mi piacciono molto!
- le statue dei 12 guardiani celesti (credo si chiamino così), le armature dei Samurai e un sacco di altre cose nel Museo Nazionale di Tokyo sono qualcosa di straordinario. E poi assillati come sono dal tempo hanno organizzato le collezioni in base a quanta voglia si ha di stare dentro il museo. Quindi puoi seguire il percorso "capolavori" e hai visto tutto quello che dovevi vedere, senza massacrarti!
Scusate l'assenza di foto, ma il mio pc non legge la SD...
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Il giappone è fantastico, sembra tutto fatto per funzionare alla perfezione e non creare intoppi, una macchina perfetta. E ogni giapponese, qualunque lavoro faccia, sembra che stia salvando il mondo, dal commesso al vecchietto che sta in mezzo alla strada per indicare i lavori in corso.
RispondiEliminaA che ora siete atterrati? Il secondo viaggio che ho fatto ero arrivato alle 7 del mattino e non ho sofferto il jet lag per due settimane!
Buon divertimento Carletti!
Davide
Non l'hai sofferto? a noi invece è stato proprio l'arrivo alle sette ad "ammazzarci. Avevamo dormito 5 ore scarse per prendere il primo da alghero per Roma. Abbiamo viaggiato di giorno per noi, ma di notte per il Giappone e siamo arrivati alle 7 con una notte insonne sulle spalle! Distrutti tanto da coricarci un po' nel pomeriggio, uscire e tornare alle 23. Messi a letto alle 3 eravamo svegli! Per il resto concordo! che paese straordinario...
RispondiEliminaAllora visto che siete amanti dell'oriente, il prossimo viaggio fallo in Cina... poi riparliamo della pulizia dei bagni!! :-)
RispondiEliminaContinua a scrivere..
Per me penso sia stato l'essere riuscito a dormire in aereo abbastanza ore e svegliarmi all'arrivo a Tokyo come se fosse una normale mattina italiana, Nel primo viaggio, quando arrivai nel tardo pomeriggio, rimasi 5 giorni come se avessi l'influenza, ma senza febbre, non mi reggevano neanche le gambe dal jet lag... :O
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